INSURGENTAS


progetto “Duetti Guerriglieri”

regia e coreografia: Julie Ann Anzilotti
musiche: Steven Brown, D.N.A., David Hudson
interpreti: Cristina Bucci, Michela Lucenti, Nicoletta Cabassi, Marina Setti

Per fare le rivoluzioni servono piombo e tenerezza, appunta in una sua lirica il subcomandante Marcos. E di tenerezza parlava anche il Che. Così è tra azione e poesia che si muove il “duetto guerrigliero” Insurgentas nutrito degli scritti del leader dell’esercito Zapatista messicano. In uno spazio ancora scarno, col buio tagliato da lame di luce o temperato da lampadine colorate a festa, si muovono due danzatrici in calzoni da guerriero. La dimensione è quella rarefatta della mente e dell’anima, la mimesi qui, a volte, si fa estrazione, la danza compone pulsioni, sguardi, piccoli gesti, che danno origine a percorsi nello spazio, al fraseggio dei sentimenti, variando dalla rabbia alla gioia, dal rigore di passi militari alle figure di un ballo da sala. E’ una partitura fluida in cui guizzano e si placano coppie di contrari: silenzio e urlo, azione e riposo, parola e respiro, tensione e abbandono, attesa e scatto. In una dilatazione resa palpabile anche dalle musiche originali di Steven Brown, la relazione tra le interpreti-personaggi è raccontata nei sentimenti, nell’amicizia amorosa o nella solidarietà, nella strategia dell’azione guerrigliera. Anche questo tassello pulsante e sommesso, rifluisce nel buio in cui conservare, come ordina Marcos, “la follia fino alla fine”.


TOP BACK