TI SEMBRA GIUSTO ADIRARTI COSÍ?


Progetto, coreografia e regia Julie Ann Anzilotti
con la collaborazione del coreografo e danzatore ospite Avi Kaiser
e con Paola Bedoni, Livia Bartolucci
Musiche originali Steven Brown e Luc Van Lieshout
Scenografia Tiziana Draghi
Costumi Loretta Mugnai
Organizzazione Lorenza Tosi
Collaborazione Ilaria Baldo
Ufficio stampa Renata Savo
Produzione Compagnia Xe
Foto Lucia Baldini
con il sostegno di Comune di San Casciano Val di Pesa, Regione Toscana, MiC – Ministero della Cultura, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Fondazione Fabbrica Europa, Ufficio Culturale - Ambasciata di Israele in Italia
con il contributo di Fondazione CR Firenze


ti sembra giusto adirarti così?” è ispirato al Libro del Profeta Giona dalla Bibbia/Antico Testamento
“Le coordinate del tempo, così precise eppure così imprevedibili, la volontà dell’uomo, così forte eppure così fragile, la profondità del mare, il ventre del pesce, il buio in contrasto con la luce, le piante ombrose, la gioia inaspettata, l’ubbidienza al piano di Dio, la Sua infinita compassione che urta contro i nostri personali e parziali giudizi.”
J.A. Anzilotti

Il titolo dello spettacolo si riferisce alla domanda che Dio pone al Profeta Giona alla fine del libro: «ti sembra giusto adirarti così?» Perché Io ho compassione e tu no, perché Io perdono anche i più grandi peccati e tu invece vuoi vendetta, punizione, distruzione?

Questi i presupposti di un progetto coreografico e musicale che vede la collaborazione di due danzatrici della Compagnia Xe, Paola Bedoni e Livia Bartolucci, del coreografo e danzatore israeliano Avi Kaiser, del compositore americano Steven Brown e del musicista olandese Luc Van Lieshout.
La partitura musicale è appositamente composta da Steven Brown con la collaborazione del trombettista Luc Van Lieshout. Per il debutto Brown, il fondatore del gruppo cult Tuxedomoon e Van Lieshout eseguono le musiche dal vivo nate dalla sinergia con il lavoro coreografico della Compagnia.

In questi ultimi anni un aspetto saliente del lavoro di Xe è stato l’attenzione al rapporto fra le problematiche descritte nei testi biblici e quelle che appartengono all’uomo contemporaneo. Il primo momento perfomativo di tale sostanziosa ricerca è stato lo spettacolo …e d’oro le sue piume (2013), ispirato al Libro dei Salmi. In seguito, punto di partenza dello spettacolo C’è un tempo (2019) è stato il Libro del Qoelet durante il quale è nata la necessità di approfondire il Libro di Giona, già fonte di ispirazioni per scrittori quali Carlo Lorenzini (Collodi) e Henry Melville.


vedi il video dello spettacolo


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